Da lunedì 26 giugno a sabato 8 luglio presso la sala Cornaggia della Biblioteca Civica in Via F. Corradini 89 a Thiene sarà possibile visitare la mostra con le fotografie del concorso fotografico in omaggio a Mario Rigoni Stern, in orario di apertura della biblioteca.
La mostra, ad ingresso libero, ha il patrocinio del Comune di Thiene e rientra tra gli eventi di celebrazione del centenario della Sezione.
Sentiero naturalistico “Fabio Miniussi” – 2 luglio
Escursionismo
Un giardino incantato alle pendici dell’Agnèr (Pale di San Martino): un sentiero dedicato a Fabio Miniussi, alpinista friulano prematuramente scomparso, che qui passeggiava spesso ritrovando un profondo contatto con la natura grazie al silenzio e ai tantissimi e meravigliosi fiori alpini (stelle alpine, orchidee, gigli, botton d’oro, aquilegie e di tante altre specie floristiche di alta quota) custodi della bellezza e dell’unicità del luogo. Il monte Agnèr era originariamente chiamato Piz (Cima) o Spizzon (Grande Cima) e solo in seguito è stato aggiunto il termine Agnèr, documentato fin dal 1467 e derivante da Agnarius “pascolo per agnelli”. Il sentiero Fabio Miniussi parte nelle vicinanze del Rifugio Scarpa-Gurekian, situato sulla costa d’Agarei ad una quota di 1748 m, e si sviluppa fino alla Pala della Madonna (tra i 1700 e i 2000 mt) ripercorrendo, le antiche vie di passaggio delle greggi. Un sentiero, dunque, che ci avvicina alla natura più autentica ed ancora incontaminata e fa riaffiorare quel legame con la terra che è andato perso nel corso del tempo. Tornati in Paese, è da visitare infine la bellissima Chiesa di Frassenè.
Leggi tutto “Sentiero naturalistico “Fabio Miniussi” – 2 luglio”Sentiero Italia CAI – 25 giugno
Si trasmette in allegato il programma dell’escursione in programma il 25 giugno 2023 sulla tappa B8 del Sentiero Italia, a cura di CAI Veneto e Sezione di Val Comelico.
Leggi tutto “Sentiero Italia CAI – 25 giugno”Antelao – 24/25 giugno
Alpinismo
L’Antelao, conosciuto come il Cervino delle Dolomiti per il suo profilo inconfondibile, è la seconda montagna in altezza del gruppo. La cima fu raggiunta per la prima volta nel 1850 dal cacciatore sanvitese Matteo Ossi, che ripetè l’impresa accompagnando in vetta l’austriaco Paul Grohmann nel 1863. La via normale, pur non presentando difficoltà eccessive, richiede esperienza e capacità di muoversi su itinerari esposti.
Si parte sabato 24 giugno alle ore 10:00 per San Vito di Cadore dove inizia il sentiero che in circa 3 ore e mezza raggiunge il rifugio Galassi dove si pernotterà.
Domenica 25 giugno si parte all’alba per raggiungere la vetta lungo un percorso che presenta parecchi tratti esposti ed altri ove bisogna superare passaggi di 1° e 2°. Qualche tratto potrà essere attrezzato con corda fissa. La salita richiede circa 5 – 6 ore e altre 4 o 5 ore sono richieste per la discesa che avviene lungo l’itinerario di salita.